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Finalmente anche Sibari sarà servita dalle Frecce di Trenitalia.

Finalmente anche Sibari sarà servita dalle Frecce di Trenitalia.

Treni
Finalmente anche Sibari tra le destinazioni d'Italia servite da treni Freccia.
 
La regione Calabria ha presentato al Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli formale istanza di istituzione di un collegamento, tramite un treno frecciargento, tra Roma e Sibari. Il documento è nato in seguito ad un incontro anche con le forze economiche che sono interessate all’istituzione della nuova tratta ferroviaria. L’approvazione del Ministro di questa richiesta, che sembra ormai solo una questione formale, rappresenterebbe un grande stravolgimento nel sistema dei trasporti della regione, che soffre di non avere una rete di infrastrutture sviluppata e moderna. La Calabria, in particolare la zona ionica, è da sempre tagliata fuori dal resto del paese con inevitabili ricadute sul suo sviluppo economico e sociale. La mancanza di collegamenti è talmente grave che, per anni, la regione è stata infatti definita la terza isola d’Italia. C’è però un vento di cambiamento confermato dal dialogo tra le istituzioni circa il sistema dei trasporti su ferro tra la regione Calabria e il Ministero dei Trasporti. 

La richiesta della regione Calabria

Il treno con partenza da Roma e arrivo a Sibari via Paola rappresenta una rivoluzione nel settore dei trasporti. Con il tempo si chiede anche la costruzione di una stazione nella zona di Sant’Antonello che si trova a nord di Cosenza. Si prevede inoltre una fermata a Scalea per collegare, attraverso l’alta velocità, l’area dell’alto Tirreno cosentino con Roma. Questo territorio ha una forte valenza culturale e una crescita del turismo potrebbe rappresentare un volano per l’economia della zona. Sibari con la sua area archeologica ed il Castello di Corigliano con il Museo Diocesano di Rossano richiamano infatti molti turisti e, la creazione di un'efficiente arteria di collegamento rilancerebbe l’interesse per queste zone. C’è inoltre un turismo di tipo balneare in quanto l’area dell’alto Tirreno cosentino, denominata Riviera dei Cedri, copre circa trentacinque chilometri di costa ed offre strutture di accoglienza di vario genere come alberghi, bed and breakfast e case vacanza. Il tratto di mare che presenta una splendida costa sabbiosa è particolarmente apprezzato dalle famiglie, mentre è molto gradita ai giovani soprattutto la zona più frastagliata a sud di Scalea dove ci sono gole strette in cui si pratica il rafting e la canoa. Il frecciargento garantirebbe i collegamenti di un’area molto vasta che è abitata da circa centocinquantamila persone e che avrebbe nel trasporto su ferro una valida alternativa a quello su gomma con strade molto trafficate soprattutto nel periodo estivo. 

Il frecciargento e il suo percorso

Il frecciargento è un treno che può viaggiare fino a duecentocinquanta chilometri orari e che può percorrere sia le tratte ad alta velocità che le linee tradizionali. È quindi un treno di ultima generazione con una tecnologia avanzata. Offre inoltre ai viaggiatori molti servizi, tra i quali le poltrone comode e reclinabili, un vagone per la ristorazione e la connessione ad internet. Per questi motivi il frecciargento è il mezzo su ferro più moderno attualmente disponibile nel nostro Paese. Il nuovo collegamento rappresenterebbe proprio per le caratteristiche del treno un grosso passo avanti perché è un importante congiungimento tra Roma ed il sud del Paese. La proposta regionale prevede la percorrenza della tratta Sibari-Roma con le seguenti fermate: Sibari, Paola, Scalea, Salerno, Napoli Afragola, Roma Termini. L’orario di partenza è previsto alle sei del mattino con arrivo a Roma dopo sole quattro ore di viaggio. Non ci sarà una fermata alla stazione di Napoli centrale per evitare che il treno possa avere una battuta d’arresto dovuta al cambio banco. Questa operazione tecnica è compiuta dal macchinista per disabilitare una cabina ed abilitare quella dal lato opposto del treno e richiede un tempo di lavoro di circa trenta minuti. Si è pensato quindi che la nuova stazione di Napoli Afragola possa essere una buona alternativa. Tutto è stato quindi studiato per fare in modo che il collegamento avvenga in tempi molto rapidi. Il fine ultimo è infatti quello di prevedere che il viaggio di andata e ritorno dalla Calabria alla capitale possa essere compiuto in una sola giornata. Il rientro è infatti previsto da Roma con partenza alle ore diciotto. La scelta di questi orari favorisce anche il lavoro degli imprenditori calabresi che potrebbero restare a Roma per circa otto ore, senza che il viaggio nella capitale debba necessariamente comportare un pernottamento.